Maria Domenica Mazzarello (Mornese, 9 maggio 1837 – Nizza Monferrato, 14 maggio 1881) è stata una religiosa italiana, fondatrice della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice; nel 1951 papa Pio XII l'ha proclamata santa.
Maria fu la primogenita di sette figli di una modesta coppia di mezzadri, Giuseppe e Maddalena Calcagno, della parrocchia di Tramontana (AL). Nacque il 9 maggio 1837 e partecipò giovanissima al lavoro familiare. Iscritta all'Associazione delle Figlie di Maria Immacolata, vi insegnò il catechismo. All'età di 23 anni, fu colpita da una grave forma di tifo, che la cambiò non solo fisicamente. Decise così di imparare il mestiere di sarta e di aprire con un'amica, Petronilla, un laboratorio di sartoria per l'educazione delle ragazze.
Grazie anche alla protezione e all'opera del parroco del paese, don Pestarino, altre ragazze ne seguirono l'esempio e diedero vita a una comunità.
Nel 1864, conobbe Giovanni Bosco, in visita a Mornese, che restò piacevolmente colpito dalla ragazza. Fu lo stesso don Bosco, nel 1872, a sceglierla come iniziatrice dell'Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice e nello stesso anno assunse i voti, assieme alle sue compagne.
Nel 1879 la casa madre dell'istituto fu trasferita a Nizza Monferrato e vi morì nel 1881 all'età di 44 anni. Le sue spoglie riposano tuttora nel Santuario di Maria Ausiliatrice, a Torino.
Alla sua morte, l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice contava già 165 suore e 65 novizie sparse in 28 case (19 in Italia, 3 in Francia e 6 in America).
Oggi a poco più di 100 anni dalla sua morte, l’Istituto è cresciuto in tutti i continenti: le suore professe sono circa 17.000. Coniugando l’attenzione ai giovani e alla loro educazione, con l’evoluzione della cultura e i luoghi concreti in cui si costruisce il sistema di valori di una società, le Figlie di Maria Ausiliatrice cercano, in modo sempre più autentico di incarnare oggi la spiritualità inaugurata da don Bosco e Madre Mazzarello.
Maria Mazzarello fu beatificata da Pio XI il 20 nov. 1938 e canonizzata il 24 giugno 1951 da Pio XII.
Fonti: Wikipedia